Presso le Edizioni Lindau, un saggio del critico Dario Buzzolan sull'emblematico film d'esordio di George Romero. Dalla quarta di copertina:
Si ha l’impressione che La notte dei morti viventi sia a lungo rimasto vittima di un equivoco: l’idea che il film fosse non soltanto un film di genere, un horror, ma in particolare una sorta di capostipite dello splatter. Il che gli ha fruttato l’esilio nel territorio dei "film per appassionati".
E invece La notte dei morti viventi è molto più simile a Gli uccelli di Hitchcock che a Non aprite quella porta di Hooper. La forza che ha turbato più d’una generazione di spettatori non è quella che scaturisce dall’esposizione di uno squartamento, dallo spettacolo "osceno" della carne martoriata. È più sottile, più profonda.
La notte dei morti viventi è, prima che un film di genere che usa la morte per spaventare, uno dei più radicali film sulla morte che siano mai stati realizzati.
George A. Romero. La notte dei morti viventi
Dario Buzzolan
collana Universale Film, Edizioni Lindau, 2009
brossura, 130 pagine, Euro 13,00
ISBN 9788871808093
lunedì 13 luglio 2009
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Deve essere mio!
RispondiEliminaMolto interessante. Grazie per la segnalazione:)
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