Dopo ben sei anni di silenzio Joe Dante ritorna a regalarci qualche brivido, sebbene in formato ultra PG-13, con The Hole. Al contrario di parecchie glorie del passato che o sono scomparse o si ostinano a girare continuamente lo stesso film, il regista di Gremlins e L'ululato ha scelto un cambio di marcia che potrebbe garantirgli una seconda giovinezza.In The Hole infatti Joe Dante passa decisamente all'horror per bambini, narrando la storia di due fratellini che, trasferitisi con la famiglia in una nuova casa, scoprono che in cantina c'è un buco senza fondo dal quale possono emergere i loro peggiori incubi.
I due bambini, in combutta con una loro amica figlia di vicini di casa, dovranno cercare un sistema per chiudere per sempre il buco e mettere fine alla minaccia.
Sceneggiatura solidissima di Mark L. Smith (Vacancy), personaggi credibili ed effetti speciali old-style sembrano gli elementi vincenti di questo nuovo parto "dantesco".
Buone le prime recensioni apparse online, a dispetto di un poster che definire mediocre è poco.
Vista la trama e i nomi coinvolti è lecito aspettarsi una distribuzione in sala anche in Italia, dove il film è stato proiettato al Festival di Venezia.
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