A Rockwood, nel Tennessee, il quindicenne Calvino Inman piange sangue. Come nei migliori (o peggiori) film horror, per tre volte nell'arco della giornata il ragazzo si trova a bagnare le gote del vitale rosso fluido e, nonostante anni di infiniti test ed esami medici, nessun dottore è ancora riuscito a trovare una spiegazione valida al fenomeno.
Improbabili ipotesi soprannaturali a parte, la condizione del giovane è denominata haemolacria — letteralmente "lacrimazione di sangue" — scatenata, in teoria, da una grave forma di congiuntivite oppure da un tumore.
Vi mostriamo un video con l'intervista al giovane e alla sua famiglia, diffuso dalla CNN.
lunedì 7 settembre 2009
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