Danny Boyle, dopo l'incredibile successo di Slumdog Millionaire, torna a parlarci di terrore, morte e disperazione nel suo prossimo progetto, 127 Hours.
Il film è tratto dalla storia vera di Aaron Ralston, uno scalatore che durante una escursione in solitaria si ritrovò il braccio destro schiacciato da un macigno che si era distaccato da una parete. Ralston visse un'agonia di 127 ore durante le quali, esaurita l'acqua e incapace di liberarsi, cominciò a bere la propria urina e infine filmò alcuni brevi messaggi, convinto che stesse per morire.
In pieno delirio da disidratazione Ralston, dopo 5 giorni, si spezzò e quindi tagliò il braccio con un piccolo temperino, trascinandosi quindi in un canyon per incontrare la salvezza per mano di una famiglia di escursionisti.
Sceneggiatura di Simon Beaufoy, ancora da decidersi il nome dell'attore protagonista che sarà sottoposto a tale massacrante tour de force.
venerdì 6 novembre 2009
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