giovedì 12 novembre 2009

Uno scorpione gigante e acquatico per Brian Yuzna

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Torna, dopo un silenzio cinematografico durato alcuni anni, quel Brian Yuzna che è probabilmente nel cuore di molti lettori di Splattergramma, vuoi per il suo sociologic-horror di Society vuoi per la lovecraftiana serie di Re-Animator.

E Yuzna per il suo ritorno ha scelto una pellicola a base di mostri giganti e preistorici con Amphibious 3-D, un film che ha al suo centro uno scorpione marino preistorico, grande quanto una piccola barca e dotato di mortale pungiglione, per tacere di un paio di chele capaci di fracassare qualsiasi cosa si pari loro davanti.

La trama, piuttosto complessa, vede una biologa marina che, durante le sue ricerche nel Mare di Sumatra, si imbatte in una piattaforma occupata da pescatori e contrabbandieri. Sul posto anche un piccolo bambino, nipote di uno stregone, concesso dallo zio come schiavo agli occupanti della piattaforma.
La biologa si affeziona al bambino, che le ricorda sua figlia, purtroppo defunta, e vorrebbe portaro via e liberarlo dalla schiavitù, ma quando le energie psico-magiche del piccolo, sempre più stressato, faranno emergere dagli abissi un gigantesco scorpione marino, tutti gli occupanti della piattaforma dovranno abbandonare i loro contrasti e confrontarsi con la colossale, mortale creatura.

Disttribuito da Celcius Entertainment, Amphibious 3-D dovrebbe esordire nel maggio del 2010.

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