Esordio nel lungometraggio per la regista July Massaccesi, Cabeza de pescado (ovvero "Testa di pesce") descrive la vita da incubo di Calvino, un tassidermista che vive con la moglie tossicodipendente, sua madre, e suo figlio Nino il quale soffre di una strana malattia che lo sta fisicamente e orribilmente tramutando.
Dramma familiare proiettato su elementi fanta-horror inusuali per il cinema argentino, i toni onirici e surreali del film scritto da Fernando Barrientos ed Edgardo Sosa vengono sottolineati da una fotografia quasi interamente in bianco e nero, nella quale si inseriscono soltanto occasionali sprazzi di colore.
Vediamo un laconico ed essenziale trailer della pellicola, premiata nell'ottobre scorso al V Festival de Cine Inusual di Buenos Aires.
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