mercoledì 27 gennaio 2010

Seppellito vivo, lo salva l'orologio

 Josef Guzy Succede a Katowice, Polonia: Josef Guzy, 76 anni, apicultore, in seguito a un attacco cardiaco viene considerato deceduto dalle autorità mediche.

Le procedure per la sepoltura procedono come di consueto; la camera ardente organizzata nella sua abitazione; l'uomo viene sigillato nel suo sarcofago. Ma la moglie, prima che venga seppellito, desidera ardentemente un suo ricordo: il suo orologio.

Impossibile far desistere la donna: si procede ad aprire la bara e, mentre gli si sfila l'orologio dal polso, l'impresario delle pompe funebri nota una leggera vibrazione del corpo. Tra lo stupore e la paura generale, i medici, subito mandati a chiamare, riconoscono nel corpo creduto morto un alito di vita.

Portato subito in ospedale, l'uomo si riprenderà completamente. Ha poi dichiarato che l'impresario delle pompe funebri gli ha salvato la vita, che gli è riconoscente e, perciò, lo ricompenserà con un barattolo di miele...

(fonte: Times Online)

Nessun commento:

Posta un commento