venerdì 5 febbraio 2010

Adamo, di Ted Dekker

Ted_Dekker_Adamo_Mondadori_copertina_immagineDaniel Clark è uno psicologo comportamentale e un cacciatore di assassini tra i più noti al mondo, ma il serial killer Eve, 16 omicidi nel curriculum, continua a sfuggirgli. Dopo anni di ricerche, alle quali ha sacrificato tutto, moglie e figlia comprese, riesce finalmente a scoprire il nascondiglio di Eve e a vederlo in faccia, ma l’assassino, più furbo di lui, lo gioca e gli spara.

Sopravvissuto a venti minuti di morte apparente, Daniel, quando riapre gli occhi, ha dimenticato il volto di Eve, ma è deciso a riscoprirlo con ogni mezzo a disposizione.

Tra noir, giallo, thriller e un certo gusto horror, Ted Dekker gioca con i generi e con Adamo scrive un giocattolo ricco di suspence disponibile da pochi giorni in tutte le librerie.

Adamo
Ted Dekker
Mondatori, 2010
Copertina rigida, 352 pagine, 19,00 Euro
ISBN 9788804594789

1 commento:

  1. Ho appena finito di leggere Adamo, di Ted Dekker...libro dal doppio volto: interessante quando descrive e costruisce la paura e la tensione, molto banale invece nel raccontare la solita storia del poliziotto super indagatore, intelligentissimo e che non sbaglia mai un colpo, che trova una cannuccia e costruisce il profilo psicologico del serial killer (ovviamente azzeccandolo al 100%)ini così per spasso), affiancato dalla collega che poi si rivela in realtà la sorella del serial killer e che lo convincera "a consegnarsi"...c'è pure la moglie che ha lasciato il superpoliziotto non perchè è una stronza (anche se si è trombata nel mentre una decina di altri uomini) o perchè lo stronzo è lui, ma solo perchè lui faceva troppe conferenze, infatti è ancora superinnamorata tanto da correre un gravissimo rischio per lui...ah, ovviamente il superpolizziotto è completamente scettico ma nel finale sarà salvato dalla sua conversione al cattolicesimo...insomma un romanzo buono per le nuove generazioni cielline...peccato, perchè come ho detto la creazione della suspense, la paura, la tensione, sono notevoli...insomma, tanto talento sprecato...

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