Tempo fa vi avevamo proposto alcune violentissime immagini da Cabin Fever 2, sequel del fortunato primo episodio di Eli Roth, con il virus killer che passa dall’isolamento dei boschi all’affollamento di una festa scolastica.
Sembra però che non tutto sia filato liscio nella post-produzione in casa Lionsgate perché il regista di Cabin Fever 2, Ti West (The House of the Devil) si sente offeso dalla qualità e dalle scelte di montaggio e sembra voler disconoscere la “paternità” dell’opera.
Le dichiarazioni di West, seppur un tantino pompose — "il mio montaggio originale rendeva il film simile alle opere di John Waters e Todd Solondz, il loro cut finale è molto meno esoterico e idiosincratico" — riflettono un generale stato del cinema horror statunitense, nel quale molte decisioni finali vengono prese dalla casa di produzione ignorando completamente le indicazioni del regista.
Cabin Fever 2 uscirà direttamente in dvd.
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