
"Non penso di meritare nessun tipo di credito per Cabin Fever 2. Ho scritto la storia e girato buona parte delle scene ma il prodotto finale è stato rimontato e parzialmente ri-girato da produttori e montatori. Se il film avrà successo non sarà per merito mio e, parimenti, se sarà un fiasco non dovrò essere incolpato. Non è un mio film e ho chiesto alla Lionsgate di ritirare il mio nome dai poster e dai titoli di testa e coda, ma la compagnia ha rifiutato, sostenendo che modificare i titoli di testa sarebbe troppo costoso e la scomparsa del mio nome danneggerebbe in parte l'esito del film al botteghino."
Massimo sostegno a Ti West che non è altro che l'ultimo (per ora) di una lunghissima serie di registi che vedono i loro film violentati dai produttori.
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