Con House of the Devil che a fine ottobre uscirà su alcuni grandi schermi statunitensi e gran parte della critica di genere e non che già parla di "uno dei migliori horror del 2009" ecco che Ti West ha finalmente rilasciato una dichiarazione ufficiale per quanto riguarda l'altro suo progetto del momento, ovvero il tanto discusso Cabin Fever 2: Spring Fever.
"Non penso di meritare nessun tipo di credito per Cabin Fever 2. Ho scritto la storia e girato buona parte delle scene ma il prodotto finale è stato rimontato e parzialmente ri-girato da produttori e montatori. Se il film avrà successo non sarà per merito mio e, parimenti, se sarà un fiasco non dovrò essere incolpato. Non è un mio film e ho chiesto alla Lionsgate di ritirare il mio nome dai poster e dai titoli di testa e coda, ma la compagnia ha rifiutato, sostenendo che modificare i titoli di testa sarebbe troppo costoso e la scomparsa del mio nome danneggerebbe in parte l'esito del film al botteghino."
Massimo sostegno a Ti West che non è altro che l'ultimo (per ora) di una lunghissima serie di registi che vedono i loro film violentati dai produttori.
venerdì 23 ottobre 2009
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