La polizia russa ha arrestato tre persone senza fissa dimora, sospettate di aver ucciso e parzialmente mangiato un giovane di 25 anni, del quale hanno macellato il corpo vendendone poi parte delle carni a una locale rivendita di kebab. La notizia è stata diffusa dall'agenzia Reuter il 16 novembre scorso, pochi giorni dopo l'accaduto.
L'allarme si era scatenato quando dei resti smembrati, appartenenti a un corpo umano, erano stati rinvenuti presso una fermata d'autobus nella periferia della città di Perm, in Russia, 1.150 Km. a est di Mosca.
I tre sospetti, sentatetto e con precedenti penali, sono stati tratti in arresto per l'omicidio, accusati di aver aggredito la vittima con un martello e dei coltelli, tagliandone infine brandelli dal corpo per cibarsene.
"Dopo aver commesso il crimine," riferiscono gli investigatori, "il cadavere è stato sezionato in pezzi, in parte mangiati e in parte rivenduti come carne a un chiosco che prepara kebab e tortini nella zona".
Resta ancora da chiarire se qualche porzione d'essa sia mai finita in vendita ai clienti.
(Fonte: Reuters)
mercoledì 18 novembre 2009
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